“La poesia è necessaria all’uomo. Chi non ama i versi ha uno spirito arido e pesante: versi sono effettivamente la musica dell’anima”. (Voltaire)
Dosselli è stato altrettanto poeta, attività smessa nove anni fa. Eppure la poesia “Ammonisce senza ammonire, insegna senza insegnare, svela all’uomo i recessi più profondi e le fibre più delicate dell’umanità” secondo benedetto Croce. Può essere “autovivisezione psichica” secondo Montale. Vuole “giovare o dilettare” secondo il grande Orazio. “La poesia è necessaria all’uomo. Chi non ama i versi ha uno spirito arido e pesante: versi sono effettivamente la musica dell’anima”. (Voltaire) Nonostante i buoni inviti dei quattro personaggi sopra menzionati, per Dosselli l’eterno e insondabile mistero del creato poetico sembra non l’avesse mai conosciuto perfettamente. Andiamo a leggere alcune sue composizioni, per nulla opache e “raggrinzite”, anzi ispirate e sentite. L’autore ha grande sensibilità unita ad una scrittura fine e delicata, e permette incisività e colore in immagini sedimentate nella memoria. (P.T.) Continua a leggere